Un Salice in Ferro a Priero: L’Arte Sostenibile che Celebra il Futuro - CFP

Un Progetto di Arte e Formazione
Questa scultura nasce dal progetto “Presidio del Territorio”, finanziato dalla Fondazione CRC e ideato dall’artista Christian Costa. Il salice in ferro è stato realizzato con la collaborazione degli studenti del corso di meccanica del Cfpcemon di Ceva, che, sotto la guida dei loro docenti, hanno trasformato frammenti metallici abbandonati in una straordinaria opera di upcycling.
"Quest’opera rappresenta un simbolo di radicamento e apertura al futuro," ha dichiarato il sindaco Alessandro Ingaria. "È un messaggio visivo che arricchisce il nostro patrimonio culturale."

Educazione al Bello e alla Sostenibilità
Simona Giacosa, direttrice del Cfpcemon di Ceva, ha evidenziato l’importanza educativa di questa iniziativa: "Coinvolgere i giovani in progetti di questo tipo li educa alla bellezza, al senso civico e al rispetto per l’ambiente." Un sentito ringraziamento è stato rivolto ai docenti e a Christian Costa, definito “l’artista dei mondi ammaccati,” per il suo contributo creativo e ispiratore.

Un Albero per il Domani
Il salice, costruito interamente con materiali di recupero, si pone come esempio di arte sostenibile. La sua collocazione, accanto alla torre medievale, ne valorizza il contesto storico aggiungendo un tocco contemporaneo.
Questa scultura è destinata a diventare un simbolo di bellezza e speranza per Priero e i suoi giovani: un albero che affonda le sue radici nella terra e si protende verso il cielo, proprio come i sogni e le aspirazioni di chi l’ha realizzata.