Il percorso formativo ha l’obiettivo di formare professionisti capaci di facilitare la comunicazione e l’inclusione tra cittadini stranieri e contesto sociale, culturale e istituzionale di accoglienza.
Il mediatore interculturale è una figura chiave nei processi di integrazione: favorisce il dialogo e l’incontro tra cittadini stranieri e comunità locali, aiutando a costruire relazioni basate sul rispetto, sull’ascolto e sulla comprensione reciproca.
Attraverso il suo lavoro, contribuisce a rimuovere barriere linguistiche e culturali, valorizza le diverse identità e accompagna le persone nella fruizione dei propri diritti e nell’assunzione dei doveri di cittadinanza.
Opera a stretto contatto con famiglie, scuole, enti pubblici e privati, servizi sanitari, sociali e formativi, affiancando gli operatori nella programmazione, realizzazione e valutazione di interventi rivolti all’inclusione.
💬 Sa ascoltare, comunicare, gestire i conflitti e facilitare la comprensione dei bisogni delle persone, così come dei meccanismi che regolano il funzionamento dei servizi.
Conosce bene la lingua italiana, la lingua madre o una lingua veicolare utile alla mediazione, i codici culturali del gruppo di riferimento e le dinamiche del contesto in cui opera.
📍 Il suo ruolo è richiesto in molti ambiti: sociale, sanitario, scolastico, formativo, lavorativo, giudiziario e della pubblica sicurezza – sia nel pubblico che nel privato e nel terzo settore.
Il corso è Gratuito (Approvato e finanziato dalla Regione Piemonte tramite PNRR e POR FSE+ 2021 - 2027 Programma GOL) esclusi eventuali bolli come da normativa vigente.
Il corso è rivolto a persone disoccupate, maggiorenni, in possesso della Licenza Media, che rientrano nel Programma GOL – Profilo 103.