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I “servizi alla persona” sono incontri a tu per tu con un case manager (individuali o in piccoli gruppi) in cui potrai:

• rivedere il tuo curriculum e le tue esperienze,

• trovare corsi, completare le tue competenze ed essere più interessante per le aziende,

• intercettare contatti con il mondo del lavoro, fissare colloqui, iniziare tirocini o contratti di lavoro.

Il Buono non è un assegno in denaro ma sono servizi gratuiti per te, utili per iniziare un tirocinio o un contratto di lavoro. Le attività proposte tengono conto delle tue caratteristiche individuali e valorizzano il tuo profilo professionale e personale.

I servizi disponibili sono:

ORIENTAMENTO DI PRIMO LIVELLO e SPECIALISTICO
un nostro operatore sarà il tuo coach nella ricerca: ti farà conoscere tutte le opportunità del territorio e gli strumenti utili per trovare un impiego; ti supporterà nella rivisitazione del tuo curriculum, valorizzerà la tua esperienza e ti darà una mano a preparare colloqui di lavoro verosimili per affrontare con successo quelli veri

IDENTIFICAZIONE E VALIDAZIONE DELLE COMPETENZE
se hai delle capacità che hai acquisito nel tempo ma non hai la possibilità di dimostrarlo il nostro operatore può aiutarti anche in questo

RICERCA ATTIVA E ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO
invio di cv, colloqui, contatti, sempre con il supporto del case manager

INSERIMENTO IN IMPRESA, con l’accompagnamento di un tutor, secondo queste modalità: 
TIROCINI 6 mesi con rimborso mensile di 600 euro ;
CONTRATTI BREVI 6 mesi ;
INCROCIO DOMANDA/OFFERTA PER CONTRATTI DI LAVORO DI LUNGO PERIODO

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Requisiti di ammissione

Possono essere titolari del buono le persone disoccupate rientranti in specifiche condizioni di svantaggio:

  • Persone con incapacità parziale a provvedere alle proprie esigenze, che non raggiungono la soglia prevista dall’art.3 della L. 68/99
  • Persone in trattamento psichiatrico ed ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziali, che non raggiungono la soglia prevista dall’art.3 della L. 68/99
  • Persone con disturbi specifici di apprendimento
  • Persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria in condizione di detenzione a non più di 6 mesi dalla fine della pena o ammessi a misure alternative di detenzione e al lavoro all’esterno
  • Soggetti, anche minori, in condizione di grave emarginazione comprese le vittime di violenza, maltrattamenti, grave sfruttamento e discriminazione inseriti nei programmi di assistenza e integrazione sociale
  • Rom, Sinti e Camminanti
  • Titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e richiedenti o beneficiari di protezione internazionale
  • Minori stranieri non accompagnati


I requisiti sopra elencati (stato occupazionale e condizione di svantaggio) devono essere posseduti al momento della presa in carico. La condizione di svantaggio delle persone deve essere attestata/dichiarata dai soggetti pubblici competenti che seguono il loro percorso di inclusione sociale rientranti in una delle seguenti categorie:

  • Servizi Sociali e i Servizi sanitari (Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali, Enti locali e ASL)
  • Istituti penitenziari e Ufficio esecuzione penale esterna
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