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Un grande, gioioso e variegato ecosistema artistico-culturale.

L’Hybrid Festival, promosso e organizzato da Fondazione Cirko Vertigo, partner del Progetto Europeo Dialog City insieme a City of Aschaffenburg, Stadtarchiv Graz, Culturepolis, Quatorze, nell’ambito del programma dell’Unione Europea Creative Europe, invaderà la città e le strade di Mondovì, in provincia di Cuneo, dal 20 al 22 luglio, nel contesto di Piazza di Circo, kermesse organizzata dall'Associazione L'Albero del Macramè.

Il progetto Dialog City si propone di partire da un nuovo modo di pensare per rendere comprensibile e applicabile la trasformazione digitale. L’obiettivo è quindi quello di combinare gli spazi dedicati all’aggregazione sociale alla digitalizzazione urbana, nel rispetto dell’ambiente e delle politiche ecosostenibili.

La cordata di cui Fondazione Cirko Vertigo è capofila nella sezione italiana di progetto, insieme ai partner italiani Comune di Mondovì, CFP CEMON e CIAC, coordinata da Federico Fazari, lavorerà in sinergia con i partner internazionali. Il Festival si articolerà tra workshop e un nuovo format di spettacolo, ideato dal coreografo Raffaele Irace, chiamato 24 Ore x 24 Minuti, in cui due danzatori, Marco Volta e Rosalie Wanka, si troveranno a condividere uno spazio scenico - in questo caso differenti location della città di Mondovì - per 24 ore, al termine delle quali dovranno presentare una performance della durata di almeno 24 minuti. Le iniziative saranno trasmesse in diretta streaming, tramite l’app blucinQue Nice e il sito di Fondazione Cirko Vertigo.

Durante i tre giorni di festival, oltre alla performance di 24 ore di danza, che coinvolgerà anche gli abitanti della città cuneese, sono in programma i Game Jam, laboratori partecipativi cui prenderà parte la cittadinanza, che saranno realizzati in parallelo e trasmessi in collegamento con la città di Aschaffenburg in Germania, partner capofila del progetto Dialog City.

Tre i workshop di danza e studio della performance in programma, definiti dal loro ideatore Raffaele Irace “esperienze”, della durata di circa due ore ciascuno. La prima esperienza sarà centrata sul concetto di scoperta, la seconda su quello di creazione, la terza e ultima sul concetto di composizione. I workshop saranno condotti dai danzatori e coreografi professionisti Daniela Paci, Cecilia Castellari e Davide Degano.  

Durante il festival, infine, si assisterà alla restituzione pubblica della residenza artistica di Anne Fehres e Luke Conroy, duo multidisciplinare selezionato dal Dialog City Art for public residence program. Anne e Luke per quattro settimane osserveranno la comunità locale di Mondovì ed entreranno in contatto e dialogo con essa attraverso specifiche attività di coinvolgimento. Il risultato della residenza artistica sarà una composizione fotografica su larga scala che verrà esposta al pubblico durante il Festival.